mercoledì 18 gennaio 2012

il sentiero dei cantastorie 1

mercoledì, 10 agosto 2011



«San Giacomo, solo promesse elettorali»
Lorenzo Merlini: a fronte dei problemi aperti, il silenzio


LAIVES. Il “Centro attenzione permanente” di San Giacomo torna a farsi sentire. È una ripresa critica nei confronti dell’amministrazione comunale, accusata di non occuparsi dell’abitato. Dice Lorenzo Merlini: «Mai come quest’anno, San Giacomo sembra scomparsa dal territorio comunale di Laives. Da oltre sei mesi regna il silenzio su una serie di temi che l’amministrazione comunale invece avrebbe dovuto affrontare, rendendone conto ai cittadini».
L’elenco inizia con la passeggiata pedemontana, dalla chiesetta sopra san Giacomo fino a castel Flavon, a Bolzano. «È ferma dalla primavera - dice Merlini - per caduta sassi, si disse allora. Sindaco, vicesindaco e assessore Zelger ci garantirono una sollecita soluzione del problema, ma ora vogliamo sapere di chi sono le responsabilità del ritardo e cosa si intenda fare per completare il progetto oppure se si intenda abbandonarlo, come gli abitanti di san Giacomo iniziano a credere, disattendendo così le promesse fatte in campagna elettorale».
Secondo argomento, la riqualificazione - con un nuovo lotto - della statale 12 a San Giacomo. «Anche questa - continua Merlini - ha subito forti rallentamenti. Ci rendiamo conto che vi sono tempi tecnici lunghi ed espropri da fare, ma siamo convinti che comunque determinati interventi si potevano fare, vedi i dossi artificiali sulla statale per rallentare il traffico. Non ci risulta servano espropri per realizzarli e sembrava una cosa estremamente semplice».
L’esponente del comitato di attenzione permanente fa poi una considerazione amara: «Le parole spese per rendere San Giacomo una comunità di tipo residenziale, per la quale si è sempre espressa la popolazione nelle sue giuste aspettative, sembrano svanite nel nulla. Che fine hanno fatto il progetto della piazza, lo spostamento della cubatura del “progetto Amonn”, la ciclabile verso Bolzano, la sistemazione della zona scolastica, lo spazio per i cani? È tutto il silenzio che circonda questi temi che dà più fastidio - conclude Merlini -, il non sapere, l’essere esclusi dalla partecipazione su ciò che riguarda il nostro futuro a lasciarci molto perplessi». (b.c.)
Alto Adige 10-8-11
lunedì, 01 agosto 2011

Foto di Stefano Odorizzi





"The Moray Club" Francesca Sordon, Francesco Brazzo,
Pietro Berlanda, Gabriele Muscolino



Francesco Brazzo



Francesca Sordon



Gabriele Muscolino



Pietro Berlanda



Pietro Berlanda, Gabriele Muscolino



Francesca Sordon



Gabriele Muscolino



Pietro Berlanda



Francesco Brazzo



Sala Nuovo Teatro di San Giacomo







Gran Finale





lunedì, 01 agosto 2011

Foto di Lina Montan



Foyer con mostra di quadri dell'artista Piero Archis



Foyer con mostra di quadri dell'artista Piero Archis



Renato Panizza alla mostra



Albero dei desideri







"The Moray Club" Francesca Sordon, Francesco Brazzo,
Pietro Berlanda, Gabriele Muscolino





Lina Montan - foto di Stefano Odorizzi
lunedì, 01 agosto 2011

Foto di Riccardo Di Valerio



Foyer Nuovo Teatro San Giacomo



Albero dei desideri



Gruppo della Filodrammatica Strapaes in costume medievale



Mara Da Roit e Tina Feller (presidente Centro Culturale San Giacomo Agruzzo)



"The Moray Club" Francesca Sordon, Francesco Brazzo,
Pietro Berlanda, Gabriele Muscolino



Mara Da Roit, Lina Montan, Tina Feller, Pierpaolo Dalla Vecchia



Mara Da Roit






Gran finale

domenica, 31 luglio 2011



Il cantastorie spostato in teatro

Il cantastorie spostato in teatro
 Purtroppo, il tempo incerto ha costretto gli organizzatori della manifestazione «Il sentiero dei cantastorie», a spostare l’evento nella sala teatrale di San Giacomo. Sicuramente il fascino dell’iniziativa ne ha risentito, ma ugualmente non sono mancati gli spettatori. (b.c.)
mercoledì, 27 luglio 2011



A San Giacomo il medioevo è irlandese

LAIVES. Una originale proposta di spettacolo, domani a San Giacomo di Laives. “Il Sentiero dei Cantastorie”, che evoca tempi passati, sarà ambientato alle ore 21 sul piazzale della Chiesetta di Via Thaler a San Giacomo, o, in caso di maltempo, presso il Nuovo Teatro di San Giacomo, e prevede un programma all’insegna del connubio musica-parole. Si partirà da una riscoperta delle usanze in periodo medievale per quanto attiene a “giochi” e “taverne”, il tutto con l’ausilio delle voci recitanti di attori in costume d’epoca e musica d’accompagnamento. Quindi il momento clou della serata: un concerto di musica celtica con il gruppo “The Moray Club”, composto dai bolzanini Francesco Brazzo (uillean pipe, flauti) Gabriele Muscolino (bouzouki, chitarra, voce) Pietro Berlanda (irish flute, tin whistle), Thomas Callegaro (concertina, bodrhan, violino). Proporranno un suggestivo repertorio di musica popolare irlandese, comprendente “Irish Reels” e “Jigs”, le tipiche danze celtiche; ma non mancheranno i brani con una componente cantata, affidata alla voce di Gabriele Muscolino. Il concerto sarà intervallato da poesie e brevi brani sui miti dei celti, per le voci recitanti di Mara Da Roit, Pierpaolo Dalla Vecchia, Lina Montan e Lorenzo Merlini, che cura anche la regia. Organizza il Centro culturale San Giacomo con il sostegno del Comune di Laives, ingresso libero.Alto Adige 27-7-11

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categoria:san giacomo oggi, il sentiero dei cantastorie
lunedì, 04 ottobre 2010



Il comitato civico: «La nuova ciclabile è poco sicura»

 SAN GIACOMO. Il Comune ha messo a disposizione della Forestale i 110 mila euro necessari per dare seguito al progetto di sentiero pedemontano tra San Giacomo e Castel Flavon, sopra Bolzano. Di questo si rallegra anche Lorenzo Merlini, del comitato civico di San Giacomo. «È necessario sapere anche quando verranno conclusi i lavori, perché questo è strettamente legato alla possibilità di procedere ad una nuova programmazione della festa del “Sentiero dei cantastorie” che le associazioni di San Giacomo, vorrebbero trasferire sul nuovo percorso della pedemontana. I residenti vorrebbero un sentiero quanto più facilmente percorribile in termini di pendenze e avere numerose piazzole per sistemarvi panchine e magari opere d’arte». Per Merlini infatti, queste cose possono anche rappresentare momenti socio-culturali e ludici, utili anche per l’economia del territorio e per il turismo. Altro punto da affrontare per il Comitato è la sicurezza della nuova ciclabile all’incrocio con via Thaler. Chi vuole attraversare non ha a portata il tasto per la chiamata semaforica. (b.c.)
Alto Adige 4-10-10

Nota: Il testo originale due servizi più sotto


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categoria:san giacomo oggi, ciclabile pedonabile, il sentiero dei cantastorie
lunedì, 04 ottobre 2010


Un sentiero per unire e ciclabile San Giacomo


Proprio in questi giorni il Comitato Civico San Giacomo ha ripreso la sua attività.
Numerose sono le problematiche ancora sul tappeto a cui si vanno aggiungere le presentazioni-discussioni di due nuovi grandi progetti: la Cittadella dello sport e la Centrale di pompaggio.
In questa prima riunione è stato affrontato il tema della passeggiata pedemontana che dovrà percorrere il tratto che va da San Giacomo fino a Castel Flavon.
E' stata promessa la sua realizzazione entro il 2010, ma ci stiamo domandando se questo sarà ancora possibile dal momento che la giunta comunale ha liquidato alla Provincia i 110 mila euro necessari per la realizzazione del primo lotto del sentiero, solo di recente.
E' necessario sapere quando saranno l'inizio dei lavori, ma sopratutto quando potranno essere conclusi.
La motivazione è strettamente legata alla possibilità di procedere ad una nuova programmazione della festa “Il sentiero dei cantastorie” che le Associazioni di San Giacomo insieme all'intera popolazione vorrebbero trasferire nel nuovo percorso della pedemontana.
Le esigenze espresse dagli abitanti, ma anche dalle associazioni culturali di San Giacomo e di Oltrisarco sono quelle di ottenere un sentiero quanto più facilmente percorribile in termini di pendenze e riuscire ad ottenere numerose piazzole sufficientemente ampie tali da accogliere panchine e opere d'arte (sculture o installazioni) da approntare in un percorso a cielo aperto.
Sentieri forestali di questo genere sono numerosi in Alto Adige: Sul sentiero Freud a Collalbo, Sentiero delle leggende sul Salto, Dal Rifugio Sarentino agli omini di pietra e Merano 2000, Via delle saghe etc.
Offrono la possibilità di scoprire la natura intatta ed il magico mondo delle montagne, ma possono rappresentare anche momenti socio-culturali e ludici certamente utili anche per l'economia del territorio nonché turistica.
Chiediamo pertanto alla Forestale di affrontare con sensibilità la nostra richiesta nell'esecuzione di tale opera che da molti anni sta a cuore della popolazione di Laives e Bolzano.


punto critico

Altro punto affrontato è quello della prima parte di ciclabile realizzata in San Giacomo.
Ascoltate diverse persone, in particolare quelle che usano regolarmente la bicicletta, risultano opinioni concordi nel buon risultato della ciclabile e della sua qualità. La sua esecuzione tiene conto della sicurezza dei ciclisti con aiuole spartitraffico, numerosa cartellonistica e segnaletica a terra. Di particolare efficacia sembrano essere le cunette abbassa-velocità anche se possono infastidire leggermente i passeggeri dei Bus. La combinazione delle cunette e dei semafori intelligenti che verranno riattivati dal 13 Ottobre, così garantisce il vicesindaco Forti, accompagnati da controlli dei vigili urbani possono diventare veramente un forte deterrente nella statale a sud di San Giacomo.
Unico dubbio riscontrato in termini di sicurezza è quello riscontrato all'inizio della ciclabile, (in prossimità della via Thaler, poco più a sud) chi volesse attraversare sul passaggio pedonale (sia a destra che a sinistra) non ha l'opportunità di far intervenire il semaforo a monte per bloccare il traffico. Due pulsanti risolverebbero il problema.

alcune foto della ciclabile:










Punto critico

Prima di chiudere la serata vengono anticipate alcune notizie riguardanti la Centrale di pompaggio presentata e discussa poche sere fa a Laives e il progetto della Cittadella dello sport che verrà presentato a San Giacomo il 5 ottobre prossimo alle ore 20.00 presso l'Aula Magna - Nuovo Teatro.

Per il Comitato Civico San Giacomo
Lorenzo Merlini

mercoledì, 08 settembre 2010


Il sentiero dei Cantastorie 2010.

Altro contributo fotografico di Rit
a che ringraziamo di cuore
.






























martedì, 10 agosto 2010


Il sentiero dei cantastorie: Mara Da Roit


Ottimamente riuscita la manifestazione del 23 luglio a San Giacomo
Nella macchina del tempo sul... Sentiero dei Cantastorie

di Mara Da Roit

"Il Sentiero dei Cantastorie": quella che si dice una manifestazione creativa, ricca di stimoli, per certi versi fuori dagli schemi. E certamente andata a buon fine, quantunque la pioggia incombente abbia suggerito uno spostamento dell'ultim'ora al nuovo teatro di San Giacomo, in luogo della prevista ambientazione open-air sul piazzale della Chiesetta.

L'ora si avvicina
Diciamo anche subito che i numeri per fare bene c'erano tutti, posto che la traccia elaborata da Lorenzo Merlini e Lina Montan (un lavoro approfondito e scrupoloso, il loro) si preannunciava davvero intrigante nelle sue tante sfaccettature.
Ed eccoci dunque in teatro, nel tardo pomeriggio di venerdì 23 luglio 2010, con i preliminari tecnico-organizzativi da ultimare in tutta fretta, qualche tensione adrenalinica da gestire, gli ultimi passaggi scenici da provare.
Sono le 20,30 quando si comincia a fare sul serio con l'arrivo dei primi spettatori, accolti nel foyer dalle performances del giullare Maurizio Cristofolini e fatti calare, seduta stante, nel ruolo di novelli "pellegrini": come tali rifocillati alla "Locanda PolsaBen" dai componenti il gruppo teatrale Strapaes e da volenterosi aiutanti del paese, tutti abbigliati in costumi medievali. Un simpatico ante-spettacolo che ha avuto tra l'altro il merito di saper subito evocare lo spirito della serata, e il correlato viaggio all'indietro nel tempo.

Il cantastorie: chi era costui?
Intento della manifestazione era in effetti quello di ripercorrere il cammino dei cosiddetti Cantastorie, personaggi capaci di animare feste, cerimonie e "piazze" in genere, e che appunto perciò hanno avuto un importante ruolo nel propagarsi della cultura fra la gente, fungendo da fonte di riferimento per i popolani illetterati. Proprio questo aspetto - di figura a metà strada fra l'artista e l' "informatore" - è stato il filo conduttore dello spettacolo, che ha inteso offrire certamente svago e divertimento, ma anche degli spunti di conoscenza ovvero dei momenti culturali.

Un ricco programma
Il ghiaccio è stato rotto con la rappresentazione della storia e delle gesta dell'Apostolo Giacomo il Maggiore (evidente il riferimento alla località di San Giacomo) a cura di un composito cast: per le letture Pierpaolo Dalla Vecchia ed Elisabetta Marcantonio, per le musiche Heidrun Oberegger con i suoi strumenti d'epoca, per le danze Jesus Maria Lezameta e Dietmar Malojer, supportati dalla gestualità di Nino Di Cugno, Simone di Cugno e Davide Dellai.
È stata poi la volta di Leni Zanlucchi e Walter Coller, i quali hanno letto, rispettivamente in tedesco antico e  in italiano, la celeberrima lirica di Walther von der Vogelweide "Unter der Linden" / "Sotto il Tiglio". Nel prosieguo è stata messa a fuoco la figura del giullare, con un'altra lettura a cura di Pierpaolo Dalla Vecchia, estrapolata da "I giullari di Francia nel Medio Evo" di Faral, accompagnata dalla gestualità di Maurizio Cristofolini. La maestra di cerimonia Mara Da Roit ha quindi assunto anch'essa le vesti di declamatrice, per proporre la intensa lirica dell'XI secolo "Devo cantar qui ciò che non vorrei cantare", attribuita alla Contessa Di Dia.
Il momento successivo ha visto sotto i riflettori la talentuosa Ensemble La Zag, con un applaudito programma di musiche medievali, mentre a seguire Pierpaolo Dalla Vecchia ha letto il divertente brano di Giulio Cesare Croce "Le fattezze di Bertoldo" e la più onirica composizione "Ricordo e immaginario di un bambino in una giornata di festa". Il palcoscenico ha poi assistito a una pacifica invasione al femminile: quella delle cantrici del Gruppo Filò del Centro culturale S. Giacomo con le loro "cantade" d'altri tempi - simpatiche e al contempo significative per i loro addentellati di cultura popolare.

Verso il finale di serata
Hanno concluso il programma due ulteriori, interessanti performances. L'attrice Barbara Fingerle ha interpretato con la bravura che le è propria alcuni passi del lavoro teatrale "Quasi per caso una donna, Elisabetta", a firma del grande Dario Fo, mentre il beniamino dei più giovani Tachi si è prodotto in un moderno, scatenato "rap". Una nota affatto stonata, quest'ultima, nella misura in cui il cantante rap può essere senz'altro visto alla stregua di un moderno cantastorie. In altre parole l'ultimo anello, ad oggi, della lunga catena di personaggi che lo spettacolo si era prefissato di riportare alla memoria (aedi, cantori, rapsodi, rapsodisti, menestrelli, giullari e cantastorie propriamente detti): come appunto ha fatto tramite le varie esibizioni artistiche, tramite le informazioni storiche dispensate dalla maestra di cerimonia, e tramite anche il suggestivo complemento iconografico offerto dai teli e dai pannelli tematici dipinti dall'artista Piero Archis.

Soddisfazione per tutti
A tirare le fila, al termine dell'ultima esibizione, ci ha pensato la presidente del "Centro culturale S. Giacomo Agruzzo 82" Tina Feller. Lo ha fatto dapprima dispensando elogi al regista e al cast, poi sottolineando giustamente l'impegno nascosto ma essenziale delle sarte-costumiste del paese e dello staff organizzativo, e infine chiamando l'intero gruppo di lavoro sul palco, in un frusciar di lunghe vesti e in un tripudio di colori.
Il caldo applauso del pubblico ha suggellato al meglio la conclusione dello spettacolo, facendo spegnere i riflettori sull'onda di un generale senso di soddisfazione. Condivisa, è bene evidenziarlo, anche dal sindaco di Laives Liliana Di Fede, dall'assessore alla cultura Dino Gagliardini e dal presidente del Consiglio comunale Loris Frazza, che con la loro presenza hanno dimostrato la partecipazione dell'amministrazione municipale alle vicende della frazione di San Giacomo. Una bella cosa davvero, e una ulteriore nota positiva da registrare nel bilancio di quella che pare legittimo definire... una riuscitissima serata!


martedì, 03 agosto 2010

Il sentiero dei cantastorie 2010 - Altre immagini della festa

Foto di Riccardo Di Valerio












































giovedì, 29 luglio 2010


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categoria:il sentiero dei cantastorie
giovedì, 29 luglio 2010




Il sentiero dei cantastorie - Immagini della festa

Foto di Riccardo Di Valerio

























































Chi avesse foto della festa ed ha il piacere di pubblicarle può spedirle a questo indirizzo: scorrevoce@gmail.com

Passate Parola

Un ringraziamento di cuore

Lorenzo
venerdì, 23 luglio 2010


Chiesetta di San Giacomo - Laives



Sentiero dei cantastorie

Fine settimana di feste e concerti a Laives, San Giacomo e Vadena

LAIVES. Fine settimana ricco di appuntamenti quello che sta per iniziare, sia a Laives che nei centri limitrofi. Si inizia oggi a S. Giacomo e a Vadena. Domenica invece a Laives alle ore 21 l’atteso concerto del famoso gruppo cileno degli Inti Illimani.
 A San Giacomo (inizio alle 21) oggi c’è “Il sentiero dei cantastorie”, una rievocazione in chiave storica di ciò che per secoli accadeva lungo gli antichi sentieri, battuti da mercanti, artisti, briganti e cantastorie appunto. Alle 21 partirà un corteo che salirà fino alla chiesetta sopra l’abitato, dove si concentrerà la manifestazione.
 Spostandoci a Vadena, oggi iniziano tre giorni di festa proposti dai vigili del fuoco. Il fulcro sarà la zona scolastica del paese, dove è montato un grande tendone sotto il quale ci saranno musica e gastronomia fino a domenica, giorno nel quale alle 9.30 verrà celebrata la messa.
 Tornando a Laives, domenica con inizio ore 21, concerto degli Inti Illimani Historico, gruppo cileno che ha segnato un’epoca, in concomitanza con il colpo di stato in Cile. Il concerto si svolgerà sotto il tendone del centro parrocchiale in via Pietralba, dove verrà anche realizzato un murale dai ragazzi e ci sarà la presentazione di un libro sui murales cileni.
Alto Adige 23-7-10
mercoledì, 21 luglio 2010



Torna venerdì a San Giacomo il «Sentiero del cantastorie»

LAIVES. Sono già installati i cartelli per il «Sentiero dei cantastorie» che venerdì sera sarà percorso da tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione di San Giacomo. Si inizierà alle 21, con il corteo munito di fiaccole, che salirà dal paese verso la chiesetta, rievocando ciò che per secoli verosimilmente succedeva lungo gli antichi sentieri con pellegrini, cantastorie, mercanti e briganti. Sarà uno spettacolo nello spettacolo per tutti, che offrirà l’occasione per ripercorrere storie antiche e moderne.
Alto Adige 21-7-10


martedì, 20 luglio 2010

              

IL SENTIERO DEI CANTASTORIE

E' il titolo della festa che si terrà il 23 luglio 2010 nel piazzale della Chiesetta di San Giacomo di Laives con inizio spettacolo alle ore 21.00


Venite con le vostre lanterne insieme ai vostri bambini: la serata risulterà più suggestiva.

Chi per un motivo chi per un altro, chi per passione e chi per stanchezza, chi per gioco e chi per curiosità non si è trovato a percorrere sentieri che diventano memoria da raccontare? Camminiamo, guardiamo e sentiamo; camminiamo e ci ritroviamo in contesti tradizionali ormai sulla strada dell’abbandono; camminiamo e ci riscopriamo diversi nel tempo, camminiamo e ci riscopriamo con il bisogno di sapere dove stiamo e cosa siamo …. Una chiesetta e il viaggio spirituale che ne indicò il posto, strade percorse da commercianti, soldati, viandanti, pellegrini, artisti, prelati e letterati. Sentieri che tessevano e tessono possibilità di incontri e di contatti. Questo vuol essere il “Sentiero dei cantastorie” che collegherà San Giacomo, a nord con Castel Flavon, il Virgolo e le chiese di San Vigilio e del Calvario, a sud con Pineta, Laives e la chiesetta di Peterköfele.

Scopo della festa è quello di ripercorrere, in compagnia di alcuni eventi, la storia di coloro che noi oggi chiamiamo Cantastorie. Artisti che hanno vissuto ed hanno avuto un' importante funzione nella tradizione orale, che hanno permesso il propagarsi e lo svilupparsi della cultura popolare in Italia ed in Europa.

Quest' artista ambulante arrivava anche nei paesi più sperduti eseguendo un repertorio di cantiche tramandate dalla tradizione, oppure inventate e composte da lui stesso, sui temi e gli argomenti del momento. Animava le feste popolari, s'insinuava nei balli, nelle cerimonie nuziali, nei battesimi e nelle cerimonie religiose.

Era una delle poche fonti di riferimento che aveva il popolo analfabeta per sapere ciò che accadeva altrove, e per altrove si intende ciò che accadeva fuori dalle mura della città, oltre l'orizzonte, in altri luoghi e altri mondi.
Oltre ad essere un motivo di aggregazione l’idea del progetto è anche quella di offrire uno spettacolo di “carattere semplice” formato da più storie con caratteristiche diverse dall’antico al moderno che rivalorizzi e recuperi la figura dei cantastorie, dei menestrelli e delle feste popolari.

La storia e gesta dell'apostolo Giacomo il Maggiore, tratta dalle memorie apostoliche di Abdia primo vescovo di Babilonia., patrono della nostra frazione (noto anche per il “Cammino di San Giacomo di Campostela”), sarà il primo di numerosi altri avvenimenti della serata che riguarderanno i rapsodi, i menestrelli, i giullari, i trovatori, i cantori e i cantastorie in genere.

Inizio festa dalle 20.00 alla base della salita di via Thaler.

In caso di maltempo lo spettacolo verrà trasferito nel vicino teatro di San Giacomo

Le Associazioni di San Giacomo - Laives





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categoria:centro cult s giacomo 82, san giacomo oggi, il sentiero dei cantastorie
lunedì, 19 luglio 2010



VENERDÌ 23 LUGLIO: tutti a S. Giacomo...!
c'è il "SENTIERO DEI CANTASTORI
E" !!!


Cari amici e amiche di S. Giacomo di Laives!
Cari amici e amiche interessati alle attività culturali di S. Giacomo di Laives!


A nome delle Associazioni di S. Giacomo, il Centro culturale S. Giacomo A.82 è lieto di invitarvi all'evento estivo dal titolo "SUL SENTIERO DEI CANTASTORIE", in programma sul piazzale della Chiesetta di S. Giacomo nella serata di VENERDÌ 23 LUGLIO 2010, con ingresso libero. Una manifestazione alla quale vi aspettiamo numerosi, per trascorrere insieme momenti stimolanti ed anche suggestivi, in compagnia di un cast che vi intratterrà con letture di brani di varie epoche sullo stile dei cantastorie, performances di musica d'epoca, canti, danze ed arti figurative. E non mancherà un benvenuto con bevande non alcoliche e piccoli assaggi.

L'appuntamento è dalle ore 20 in poi ai piedi della salita di Via Thaler a S. Giacomo.

L'INIZIO DELLO SPETTACOLO è fissato per le ORE 21 sul piazzale della Chiesetta sovrastante, che si raggiunge con 10 minuti di passeggiata.

Per chi venisse da fuori, segnaliamo che è disponibile tra l'altro il parcheggio di Via Maso Hilber a S. Giacomo, quello cioè di riferimento per il Nuovo Teatro, da cui via Thaler dista pochi minuti a piedi.
In caso di pioggia l'intero spettacolo si svolgerà al Nuovo Teatro di S. Giacomo

Vi invitiamo a CLICCARE questo LINK:
http://www.kultur.bz.it/index.php?root=cal&mode=event&dispDay=1279836000&evtID=16701&_lC=evt_list


per avere tutte le informazioni sui contenuti dello spettacolo, sulle ragioni della serata e sui componenti il cast e il corposo gruppo di lavoro.
Vi accludiamo, in testa, la locandina della manifestazione e alla fine l'articolo pubblicato dal quotidiano Alto Adige.

Siamo infine a chiedere cordialmente la vostra gentile collaborazione, se vorrete. Vi saremmo cioè grati se poteste ritrasmettere il presente invito alle persone di vostra conoscenza potenzialmente interessate a questo bellissimo appuntamento, che speriamo ci farà trascorrere insieme una serata piacevole e ricca di contenuti.

Grazie e arrivederci a venerdì per chi vorrà e potrà esserci...!!!



CENTRO CULTURALE S. GIACOMO A. 82
39050 S. Giacomo di Laives
E-mail
 culturasangiacomo@gmail.com




Racconti, poesie e canti sul “Sentiero dei cantastorie”

Venerdì 23 luglio a San Giacomo lo spettacolo organizzato per la festa del patrono da tutte le associazioni

 BOLZANO. Le associazioni culturali italiane e tedesche di San Giacomo uniscono i loro sforzi per organizzare uno spettacolo, ed è già una bella notizia.
Se poi lo scopo è quello di onorare il patrono e riunire la cittadinanza per una pittoresca serata di racconti, musiche e canti che costituisca anche uno stimolo nei confronti dell’ente pubblico perché mantenga le promesse fatta alla popolosa frazione, il traguardo diventa ancora più lodevole.
 L’appuntamento con “Il sentiero dei cantastorie” è per 23 luglio, alle 20 alla base della salita di via Thaler, dove prenderà il via una festosa processione, illuminata dalle lanterne.
Lo spettacolo vero e proprio si terrà invece alle 21 nel piazzale della chiesetta di San Giacomo, dove la maestra di cerimonie Mara Da Roit introdurrà i numerosi cantastorie in costumi d’epoca realizzati dalle sarte del paese, che metteranno in scena la storia e le gesta dell’apostolo Giacomo il Maggiore, leggeranno le poesie del menestrello Walther von der Fogelweide, interpreteranno concerti medioevali, brani di Dario Fo e altro ancora. Sul palco, tra gli altri, il gruppo musicale Ensemble La Zag, il gruppo Filò del Centro culturale San Giacomo - Agruzzo 82 e il rapper Tachi.
 «È la prima vera festa dedicata alla frazione di San Giacomo e contemporaneamente al patrono stesso - spiega il coordinatore e regista, Lorenzo Merlini -. Ha uno scopo didattico e creativo e vuole coinvolgere l’intero paese.
La festa è anche una piccola provocazione, perché rimarca il desiderio della popolazione per la sistemazione del sentiero che dalla chiesetta porterà verso Castel Flavon e verso Pineta.
Recentemente ho incontrato il sindaco Liliana di Fede, che mi ha confermato che l’inizio dei lavori è previsto per la fine di agosto». (mdg)
Alto Adige 15-7-10


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domenica, 18 luglio 2010






I cantastorie stanno arrivando a San Giacomo.


Venite ad ascoltarli con le vostre lanterne




IL SENTIERO DEI CANTASTORIE



Manifestazione che si terrà il 23 luglio 2010 nel piazzale antistante alla Chiesetta di San Giacomo di Laives




Inizio della festa alle ore 20.00 alla base della salita di via Thaler
Inizio dello spettacolo alle ore 21.00 nel piazzale della Chiesetta
 

Programma della serata:

Cerimonia di benvenuto alle bancarelle con distribuzione di lanterne e storie brevi

Musicanti e attori accompagnano il pubblico alla chiesetta percorrendo la salita dove gli artisti
P. Archis, U. Bulzoni, R. Forti esporranno i propri lavori sul tema  “L'arte dei Cantastorie”

Accoglienza con i sapori del pellegrino alla locanda “Polsa Ben” rallegrata da M. Cristofolini e i suoi collaboratori.

Ore 21.00  Saluti e Presentazione del Sentiero dei Cantastorie. Maestra di cerimonia Mara Da Roit

Storia e gesta dell'apostolo Giacomo il Maggiore: lettura, musica e danzatori: E. Marcantonio,
P. Dalla Vecchia, H.E. Oberegger, J. Ezameta, D. Malojer, e N. Di Cugno nella parte di “San Giacomo”

Musicalità della poesia “Unter der Linden – Sotto il tiglio” del menestrello Walter von der Fogelweide interpretati da L. Zanlucchi e W. Coller

Intermezzo musicale di H.E. Oberegger

Interpretazione de “Il ritratto dei giullari” P. Dalla Vecchia

L'amore della Contessa Dia, affascinante  trobairitz, in una poesia provenzale proposta da M. Da Roit

Concerto medioevale del gruppo musicale “Ensemble La Zag”

“Le fattezze di Bertoldo” del  cantastorie Giulio Cesare Croce

“Il ricordo e l'immaginario di un bambino di una giornata di festa” di P. Dalla Vecchia

Cantar le storie con il “Gruppo Filò” del Centro Culturale San Giacomo -  Agruzzo 82

Da “Quasi Per caso una donna: Elisabetta” di Dario Fò. Interpretazione di B. Fingerle

I nuovi cantastorie con “hip hop e rap” proposto da Tachi

Saluti e congedo

Ideazione: L. Montan e L. Merlini

Coordinamento e regia
Lorenzo Merlini

Le Associazioni di San Giacomo – Laives

Nota: In caso di maltempo lo spettacolo verrà trasferito nel vicino teatro di San Giacomo.




Segnalate ai vostri amici la manifestazione



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venerdì, 16 luglio 2010




Fonte: Quì Bassa Atesina N 14 del15-7-10
giovedì, 15 luglio 2010



Racconti, poesie e canti sul “Sentiero dei cantastorie”

Venerdì 23 luglio a San Giacomo lo spettacolo organizzato per la festa del patrono da tutte le associazioni

 BOLZANO. Le associazioni culturali italiane e tedesche di San Giacomo uniscono i loro sforzi per organizzare uno spettacolo, ed è già una bella notizia.
Se poi lo scopo è quello di onorare il patrono e riunire la cittadinanza per una pittoresca serata di racconti, musiche e canti che costituisca anche uno stimolo nei confronti dell’ente pubblico perché mantenga le promesse fatta alla popolosa frazione, il traguardo diventa ancora più lodevole.
 L’appuntamento con “Il sentiero dei cantastorie” è per 23 luglio, alle 20 alla base della salita di via Thaler, dove prenderà il via una festosa processione, illuminata dalle lanterne.
Lo spettacolo vero e proprio si terrà invece alle 21 nel piazzale della chiesetta di San Giacomo, dove la maestra di cerimonie Mara Da Roit introdurrà i numerosi cantastorie in costumi d’epoca realizzati dalle sarte del paese, che metteranno in scena la storia e le gesta dell’apostolo Giacomo il Maggiore, leggeranno le poesie del menestrello Walther von der Fogelweide, interpreteranno concerti medioevali, brani di Dario Fo e altro ancora. Sul palco, tra gli altri, il gruppo musicale Ensemble La Zag, il gruppo Filò del Centro culturale San Giacomo - Agruzzo 82 e il rapper Tachi.
 «È la prima vera festa dedicata alla frazione di San Giacomo e contemporaneamente al patrono stesso - spiega il coordinatore e regista, Lorenzo Merlini -. Ha uno scopo didattico e creativo e vuole coinvolgere l’intero paese.
La festa è anche una piccola provocazione, perché rimarca il desiderio della popolazione per la sistemazione del sentiero che dalla chiesetta porterà verso Castel Flavon e verso Pineta.
Recentemente ho incontrato il sindaco Liliana di Fede, che mi ha confermato che l’inizio dei lavori è previsto per la fine di agosto». (mdg)
Alto Adige 15-7-10
mercoledì, 14 luglio 2010



IL SENTIERO DEI CANTASTORIE

E' il titolo della festa che si terrà il 23 luglio 2010 nel piazzale della Chiesetta di San Giacomo di Laives con inizio spettacolo alle ore 21.00

Chi per un motivo chi per un altro, chi per passione e chi per stanchezza, chi per gioco e chi per curiosità non si è trovato a percorrere sentieri che diventano memoria da raccontare? Camminiamo, guardiamo e sentiamo; camminiamo e ci ritroviamo in contesti tradizionali ormai sulla strada dell’abbandono; camminiamo e ci riscopriamo diversi nel tempo, camminiamo e ci riscopriamo con il bisogno di sapere dove stiamo e cosa siamo …. Una chiesetta e il viaggio spirituale che ne indicò il posto, strade percorse da commercianti, soldati, viandanti, pellegrini, artisti, prelati e letterati. Sentieri che tessevano e tessono possibilità di incontri e di contatti. Questo vuol essere il “Sentiero dei cantastorie” che collegherà San Giacomo, a nord con Castel Flavon, il Virgolo e le chiese di San Vigilio e del Calvario, a sud con Pineta, Laives e la chiesetta di Peterköfele.

Scopo della festa è quello di ripercorrere, in compagnia di alcuni eventi, la storia di coloro che noi oggi chiamiamo Cantastorie. Artisti che hanno vissuto ed hanno avuto un' importante funzione nella tradizione orale, che hanno permesso il propagarsi e lo svilupparsi della cultura popolare in Italia ed in Europa.

Quest' artista ambulante arrivava anche nei paesi più sperduti eseguendo un repertorio di cantiche tramandate dalla tradizione, oppure inventate e composte da lui stesso, sui temi e gli argomenti del momento. Animava le feste popolari, s'insinuava nei balli, nelle cerimonie nuziali, nei battesimi e nelle cerimonie religiose.

Era una delle poche fonti di riferimento che aveva il popolo analfabeta per sapere ciò che accadeva altrove, e per altrove si intende ciò che accadeva fuori dalle mura della città, oltre l'orizzonte, in altri luoghi e altri mondi.
Oltre ad essere un motivo di aggregazione l’idea del progetto è anche quella di offrire uno spettacolo di “carattere semplice” formato da più storie con caratteristiche diverse dall’antico al moderno che rivalorizzi e recuperi la figura dei cantastorie, dei menestrelli e delle feste popolari.

La storia e gesta dell'apostolo Giacomo il Maggiore, tratta dalle memorie apostoliche di Abdia primo vescovo di Babilonia., patrono della nostra frazione (noto anche per il “Cammino di San Giacomo di Campostela”), sarà il primo di numerosi altri avvenimenti della serata che riguarderanno i rapsodi, i menestrelli, i giullari, i trovatori, i cantori e i cantastorie in genere.

Venite con le vostre lanterne insieme ai vostri bambini: la serata risulterà più suggestiva.

Inizio festa dalle 20.00 alla base della salita di via Thaler.

In caso di maltempo lo spettacolo verrà trasferito nel vicino teatro di San Giacomo

Le Associazioni di San Giacomo - Laives


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mercoledì, 14 luglio 2010
IL SENTIERO DEI CANTASTORIE

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martedì, 13 luglio 2010



Amici collaborate alla riuscita della festa. E' la festa di San Giacomo, di tutte le associazioni, di tutti gli abitanti.

PASSAPAROLA


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