mercoledì 18 gennaio 2012

mountain wilderness 1

domenica, 20 gennaio 2008



«Eliski fuorilegge, fermate gli hotel altoatesini»

Ambientalisti Denuncia di Mountain Wilderness: offerte via Internet sulla Marmolada

Corriere dell'Alto Adige  2008-01-19

BOLZANO — Planare a bordo di un elicottero sulle nevi perenni di uno dei più estesi ghiacciai alpini. Farsi calare sci ai piedi sulla «corona» della «Regina delle Dolomiti». E poi giù a zig-zag per le impervie pareti della Marmolada. In teoria solo un sogno, dal momento che in Trentino l'eliski è una pratica vietata da una legge provinciale che risale al 1996. In teoria, perché alla prova dei fatti ancora oggi esistono alberghi extra-provinciali che pubblicizzano su internet questo tipo di escursioni, offrendole a prezzi che spaziano tra i 140 e i 160 euro a persona. Hotel di lusso, che contano con questo espediente di catturare fette di clientela respinte da nazioni come Austria e Germania, dove il divieto di praticare l'eliski viene religiosamente rispettato: «Hotel altoatesini, come uno di Velturno, che a dispetto di una legge provinciale che vieterebbe anche in Sudtirolo di trasportare sciatori in elicottero investono su questa illegale forma di turismo», dicono gli ambientalisti.
A lanciare l'allarme è Mountain Wilderness, il movimento che ieri pomeriggio al Passo del Sommo, vicino Folgaria, ha riunito i circa 90 associati trentini: «Navigando su internet abbiamo scoperto che alcuni alberghi di lusso altoatesini hanno ripreso a pubblicizzare l'eliski in Marmolada — sottolinea con amarezza Luigi Casanova, portavoce regionale del movimento —. È scandaloso: per Durnwalder, che poco più di un anno fa usò parole dure nei confronti dell'eliski affermando che era ora di finirla con queste pratiche, è arrivato il momento di dimostrare che le sue non erano solo chiacchiere ».
Per manifestare contro l'eliski, un centinaio di sci alpinisti saliranno in Marmolada con le pelli di foca il 3 febbraio, poi sit-in di fronte al tribunale di Trento.
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categoria:provincia di bolzano, mountain wilderness
domenica, 01 luglio 2007
Alto Adige 30 GIUGNO 2007
ELISKI VIETATO

 Approvato anche l’articolo che vieta l’eliski su tutto il territorio provinciale e prevede sanzioni amministrative da mille a 6 mila euro. Un emendamento di Rosa Thaler Zelger (Svp) e Cristina Kury (Verdi) - approvato dopo l’ok anche dell’assessore competente Thomas Widmann - vieta i voli turistici e di esercitazione in fasce notturne e pomeridiane fissate dalla giunta.
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categoria:mountain wilderness
venerdì, 13 aprile 2007
Corriere dell'Alto Adige  2007-04-13

Marmolada

La denuncia degli ambientalisti « Basta elicotteri sulle Dolomiti »

BOLZANO — Contro l'uso turistico di elicotteri sui massicci dolomitici del Sella e della Marmolada interviene l'associazione ambientalista « MountainWilderness Italia » , che denuncia altri i casi addossandone la responsabilità alla provincia autonoma di Bolzano, Regione Veneto e Comuni interessati a decolli ed atterraggi. In particolare — spiegano gli ambientalisti — in una sola mattinata abbiamo documentato 15 atterraggi in Marmolada, elicotteri che scendevano sopra le teste di centinaia di turisti con un solo uomo che controllava chi scendeva e chi saliva sui velivoli.
Le responsabilità più pesanti — prosegue Mountain Wilderness — ricadono sul territorio della provincia autonoma di Bolzano. È infatti a Passo Gardena che si trova la piazzola di partenza della maggior parte dei voli, è a Passo Gardena che anche gli elicotteri che partono da Monte Cherz ( Belluno) vengono a rifornirsi di carburante, e tutti questi voli passano sul gruppo del Sella, quindi sorvolano territorio amministrato dalle province autonome di Bolzano » .

 Gli elicotteri in internet commentano il loro raggio d'azione
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domenica, 01 aprile 2007
Corriere dell'Alto Adige2007-04-01

Lydia e Punta Penia, dove la neve è sempre generosa

La salita in Marmolada Emozione da difendere tra l'azzurro dei ghiacciai

Sci e ciaspole per scoprire l' « altra » montagna
di FRANCO BREVINI Si dice Marmolada e per il popolo dello sci è subito funivia.
Ma c'è un'altra Marmolada, che a dispetto degli impianti e dell'eliski, ha serbato tutto il suo fascino di regina delle Dolomiti. È la montagna che si raggiunge con gli sci e le pelli di foca o con le ciaspole, sudando su per il ghiacciaio, da soli o in scelta compagnia, fra crepacci, seracchi e pareti traslucide di ghiaccio azzurro. In questa stagione avara di neve, mentre nelle valli nel migliore dei casi pioveva, lassù ai tremila metri della Marmolada ha sempre nevicato. Questo significa che se c'è un posto in cui si rischia di trovare la bella neve farinosa che dà assuefazione come l'altra polvere bianca, questo è la Marmolada. Eanche dopo la chiusura della stagione sciistica, qui si può continuare a usare le due aste fino a quando sotto è già esplosa primavera.

Gli elicotteri abbastanza incomprensibilmente facevano la spola scaricando sciatori dove già arriva una veloce e moderna funivia.

Mountain Wilderness ha denunciato questa attività, che è proseguita tutto l'inverno, nonostante, asseriscono gli ambientalisti, le autorità politiche del Trentino Alto Adige e delVeneto si siano dichiarate contrarie a questa pratica.
Per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica Mountain Wilderness ha montato lo scorso fine settimana la sua Tenda Gialla a Punta Rocca. In vetta c'è un metro emezzo di neve fresca, temperature fino a 15 ˚ C e vento molto forte. Nonostante la difficile situazione climatica, 30 attivisti sono arrivati a Pian dei Fiacconi, dalTrentino, dall'Alto Adige, dalla Lombardia per far sentire la voce di chi ama lamontagna contro l'eliski e per la tutela dei ghiacciai. Intanto la regina oltraggiata fuma grandiosa e azzurra con il suo pennacchio di vento. E riserva a chi sa davvero apprezzarla le sue conche più solitarie.

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lunedì, 26 marzo 2007

 Giovedì, 22 Marzo 2007

IL GAZZETTINO ON LINE

ROCCA PIETORE La protesta
Sulla Marmolada contro l'eliski
Ambientalisti a Punta Rocca
Rocca Pietore Mountain Wilderness, l'associazione di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero del'Ambiente scende di nuovo in campo per dichiarare guerra al turismo con l'elicottero, ovvero ad una moda per sciatori facoltosi che si possono permettere di pagare un volo in elicottero (oltre alla normale tessera giornaliera per gli impianti di risalita) e raggiungere le sommità delle montagne come la Marmolada, ma non solo. Si tratta di una battaglia che Mountain Willderness propone ormai da tempo.
Anche quest'anno, come nel passato, gli ambientalisti saliranno sulla montagna simbolo delle Dolomiti, la Marmolada appunto, per protestare contro l'eliski.
«Domani - dice il portavoce del gruppo, Luigi Casanova - un gruppo di alpinisti di Mountain Wildernness porterà in vetta alla Marmolada - Punta Rocca, proprio a ridosso dell'area di atterraggio degli elicotteri con la mitica Tenda Gialla: simbolo delle azioni più incisive a difesa della montagna dell'associazione».
Gli alpinisti di Casanova costruiranno un presidio di testimonianza di tre giornate, fino a domenica compresa, dormendo in vetta (a quota 3250) per lanciare un chiaro segnale contro la pratica dell'eliski in tutta Italia.«Chiediamo a gran voce - continua Casanova - al Parlamento italiano di legiferare in tempi strettissimi sull'argomento con norme che impediscano l'attività elituristica su tutte le montagne. Per rafforzare questo messaggio domenica 25 marzo una grande manifestazione scialpinistica raggiungerà gli alpinisti che avranno trascorso le giornate e le notti in vetta».
Domenica dunque molti amanti della montagna, soprattutto ambientalisti, partiranno da Passo Fedaia per raggiungere con gli sci ai piedi (e non con l'elicottero) la zona di Punta Rocca dove sarà collocata la tenda gialla. Insieme sottolineeranno le pesanti responsabilità che ricadono sulla Provincia Autonoma di Bolzano.«È solo grazie alla continua violazione della legge provinciale - conclude Casanova - che questa pratica continua in modo così massiccio sulla Marmolada e sul gruppo del Sella. Altre responsabilità ricadono sulla Regione Veneto e sui Comuni che permettono che sul loro territorio questi elicotteri atterrino e decollino (Monte Cherz, quindi Livinallongo, Corvara, Selva di Val Gardena) violando leggi nazionali in tema di sicurezza e del Codice della navigazione aerea».
Mirko Mezzacasa

Per un turismo sostenibile

Un contributo propositivo curato da ambientalisti,
operatori economici e culturali locali

 

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L'agenda delle iniziative di Mountain Wilderness Italia

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Manifestazione contro l'eliski. Tre giorni in tenda in cima alla regina delle Dolomiti
Domenica 25 marzo scialpinisti ed escursionisti con le racchette da neve saliranno in vetta a Punta Rocca - Marmolada per riaffermare il NO ad ogni pratica di eliturismo sulle montagne italiane.


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Silenzio! Stop alle motoslitte!
Mountain Wilderness Italia e Svizzera invitano tutti gli amanti dei monti e del loro silenzio ad una manifestazione al Passo dello Spluga che si terrà il giorno 4 Febbraio 2007!!!
postato da: apritisangia alle ore 16:35 | Permalink | commenti
categoria:mountain wilderness

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