mercoledì 18 gennaio 2012

la città suonante 1

sabato, 18 novembre 2006
Corriere dell'Alto Adige 17-11-06

Città, echi senza armonie
Bolzano, a confronto esperti provenienti da tutta Europa
Merlini: “Il paesaggio sonoro è un elemento essenziale”
Atteso anche l'altoatesino Albert Mayr Nusser, autore di studi sull'argomento
Si svolge oggi a partire dalle 9 presso la «Sala di rappresentanza» del Comune di Bolzano il seminario «La città suonante», un incontro che si propone di mettere in luce l'aspetto sonoro nella progettazione urbana e architettonica per stimolare una riflessione sulle modalità di integrazione tra suono e realizzazione degli spazi pubblici, di transizione e privati.
Similmente alla musica, l'ambiente acustico di una società può essere letto quale strumento rivelatore della propria epoca e come indicatore delle condizioni sociali che lo ha prodotto. Oggi il nostro paesaggio sonoro non solo è più forte di quello di qualsiasi altra cultura nello spazio e .nel tempo, ma è anche caratterizzato da un'esuberanza di rumori incessanti: il ronzio delle condutture, il traffico, i computer, il rombo degli aerei. Il paesaggio sonoro in cui viviamo rappresenta quindi una questione importante al pari di altre che riguardano l'ambiente.
L'organizzatrice del seminario, Valeria Merlini, ci ha detto che il paesaggio sonoro
«rappresenta un aspetto fondamentale dello spazio che ci circonda. In un contesto urbano il suono incide sulla nostra percezione, interpretazione e comprensione dello spazio costruito e del contesto locale. I suoni del paesaggio forniscono informazioni qualitative sui luogo che viene percorso, condizionando lo svolgimento della vita quotidiana».
Gli studi e le applicazioni in Italia in questo campo sono ancora in fase embrionale e Bolzano potrebbe rappresentare, come già accade per la bioedilizia e per le fonti rinnovabili di energia, un ottimo punto di partenza e di sperimentazione quale nodo di congiunzione ideale tra la penisola e l'area francogerrnanica, da sempre all'avanguardia nel campo dell'urbanistica e della progettazione architettonica.
Il suono come componente di qualità, all'interno dei nostri confini, è tuttora considerato un elemento marginale. La qualità sonora non è sufficientemente riconosciuta e non è quasi mai stata un obiettivo prioritario nei progetti architettonici e in quelli urbanistici.
Le soluzioni tecniche e le normative per correggere i rumori, spesso si limitano all'attenuazione dell'intensità della fonte, ma solitamente questi accorgimenti vedono il silenzio come risultato finale e ottimale. La riduzione del rumore al silenzio spesso non si integra con le dimensioni sociali del fenomeno.
In Italia, sottolinea la Merlini “il valore e la qualità di un suono/rumore in un contesto urbano sembra esistere, in ambito architettonico e urbanistico, quasi solo attraverso una sua quantificazione tecnico scientifica espressa in decibel e frequenze e attraverso una sua regolamentazione normativa. La realtà urbana è piena di stratificazioni sonore e la loro riduzione a fenomeni inquinanti e nocivi è molto limitativa. Il suono/rumore è un elemento essenziale della nostra percezione dello spazio urbano, del nostro contesto sociale, del nostro senso di identità e di memoria e in Francia alcuni centri di ricerca da diversi anni hanno già spostato l'attenzione rispetto a questa tematica verso la disciplina del paesaggio sonoro».
Il mondo del suono rivelerebbe insomma la vita urbana stessa, rappresentando e raccontando la funzione, l'utilizzo, il significato e la qualità dei luoghi della città e «una migliore conoscenza del suono/rumore, come elemento essenziale dello spazio costruito e dello spazio vissuto, può contribuire a progredire in questo senso».
Il seminario si avvarrà dei contributi di architetti, musicisti, sociologi, tecnici ed esperti e sarà un'ottima occasione per la cittadinanza di familiarizzare con l'argomento e pensare a Bolzano, come a una città suonante.
All'organizzazione dell'evento hanno contribuito diversi attori sociali di primo piano come l'Istitùto Nazionale di Urbanistica, il Forum per il paesaggio sonoro, il Comune, la Provincia; la Fondazione Cassa di Risparmio, la Fondazione degli Architetti della Provincia e il 32° Festival di Musica Contemporanea.
Al convegno parteciperanno Pascal Amphoux, architetto e collaboratore del “ Centre de Recherche sur l'Environnement Sonore» di Grenoble; Günter Olias, fondatore del «klangforum brandemburg» e coordinatore del Forum für Klanglandschaft di Potsdam; Georg Pichler dell'Ufficio aria e rumore di Bolzano; Stefano Zorzanello del gruppo di ricerca «Sicilian Soundscape Reaserch Group»; Detlev Ipsen, sociologo urbano del dipartimento di architettura, pianificazione urbana e architettura del paesaggio dell'Università di Kassel e Albert Mayr, musicista di origine bolzanina e coordinatore italiano del Forum für Klanglandschaft. Mayr assieme a Carlotta Polo ha collaborato con Valeria Merlini alla realizzazione stessa dell'evento e a proposito della sua presenza quale compositore fa notare che i tecnici misurano e analizzano il suono-rumore mentre i musicisti lo usano in chiave estetica e quindi sono in grado di fornire un punto di vista inedito sul paesaggio sonoro, che ricordiamolo, è impalpabile ma non ci abbandona mai, nemmeno nel sonno «quando dormiamo chiudiamo gli occhi ma non possiamo chiudere le orecchie».
Jadel Andreetto
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categoria:la città suonante
venerdì, 17 novembre 2006

LA CITTA’ SUONANTE
Seminario internazionale in/formativo.
Percezione ed elaborazione del suono per laprogettazione urbana.

Progetto e coordinamento: Valeria Merlini. Con la collaborazione di Albert Mayr e Carlotta Polo.
DIE KLINGENDE STADT
Internationales Weiterbildungs-Seminar.  
Die Wahrnehmung und Gestaltung der Klänge in der Stadtplannung. 
Projekt und Koordination: Valeria Merlini.
In Zusammenarbeit mit Albert Mayr und Carlotta Polo.

Seminario "La città suonante" - Bolzano, 17.11.2006
Seminar "Die klingende Stadt" - Bozen, 17.11.2006

Albert Mayr
Lo studio sul paesaggio sonoro: breve panoramica storica e metodologica
A trent'anni di distanza dalle prime ricerche condotte a Vancouver dal compositore e teorico R. Murray Schafer, lo studio del paesaggio sonoro ha al suo attivo un notevole corpus di elaborazioni teoriche e di indagini sul campo. Nati dall'attività di un piccolo gruppo di musicisti/studiosi i soundscape studies si sono ormai estesi a numerose aree del mondo. Fin dall'inizio Schafer aveva insistito sulla necessità di affrontare lo studio del paesaggio sonoro in chiave interdisciplinare, e infatti ora vi partecipano esponenti di svariati campi scientifici e artistici. Per quanto riguarda lo studio degli insediamenti, che dall'angolazione del nostro seminario ci interessa in primo luogo, sono particolarmente le seguenti domande alle quali i soundscape studies cercano di dare una risposta: - Cosa possono dirci i suoni della vita quotidiana degli aspetti sociali, economici e culturali di una comunità? - Quali fenomeni sociali, economici e culturali incidono particolarmente, in positivo e in negativo, sull'ambiente acustico di un insediamento? Man mano che le risposte a queste domande prendono forma sarà possibile progettare e implementare dei miglioramenti degli aspetti acustici e, di conseguenza, della qualità della vita.

Albert Mayr
Die Untersuchungen zur Klanglandschaft: kurzer historischer und methodologischer Oberbiick
Dreißig Jahre nach den ersten Untersuchungen durch den kanadischen Komponisten und Theoretiker R. Murray Schafer in Vancouver kónnen die soundscape studies auf einen beachtlichen corpus an theoretischen Eròterungen und Feldstudien zurúckblicken. Was mit den Unternehmungen einer kleinen Gruppe von Musikern und Wissenschaftlern begonnen hatte, wird jetzt in vielen Teilen der Welt fortgesetzt. Schon von Anfang an hatte Schafer darauf bestanden, dass die Untersuchungen zur Klanglandschaft interdisziplinár anzugehen wáren, und tatsáchlich betreibt sie jetzt eine recht vielfàltige Schar von Ussenschaftlern und Kúnstlern. Hinsichtlich der Untersuchungen von Siedlungen - und dies interessiert aus dem Blickwinkel dieser Tagung in erster Linie - versuchen die soundscape studies besonders auf folgende Fragen Antworten zu finden: - Was kònnen die Alltagsklànge úber die gesellschaftlichen, wirtschaftlichen und kulturellen Aspekte eines Gemeinwesens aussagen?

Pascal Amphoux
Ambiente, contesto e paesaggio sonoro
Tre tipi di rapporto con il Mondo sonoro si interpenetrano nella vita quotidiana, ed essi privilegiano tre comportamenti contrastanti (ascoltare, udire, intendere). Li chiamiamo, nell'ordine, "ambiente sonoro", "contesto sonoro" e "paesaggio sonoro". Questa distinzione sta alla base di un modello teorico di cui illustreranno brevemente le caratteristiche e partendo dal quale si discuterà la complessità delle percezioni sonore nello spazio urbano.

Analisi, gestione e creazione sonora nell'ambiente urbano
Tre tipi di azione sullo spazio-tempo urbano devono essere articolati e inseriti l'uno nell'altro per offrire la complessità necessaria alla nascita di un'urbanità sonora. Noi le chiamiamo, rispettivamente, "analisi ambientale", "gestione mediale" e "creazione paesaggistica". Questa distinzione, che corrisponde alla precedente, è la base di un modello operativo di urbanismo sonoro, a partire dal quale si discuteranno le misure di lottare non solo contro il rumore ma per una qualità sonora dello spazio urbano.

Ceresiosaurus, Desailopontés, Runninghami
Saranno presentati tre progetti di protezione acustica per autostrade. Li abbiamo chiamati, rispettivamente, "Ceresiosaurus", "Desailopontés" e ",Runnginhami'': Cinque anni separano  il primo dall'ultimo; ma tutti si basano sulla stessa ipotesi: che un muro di protezione acustica possa servire ad altre cose oltre al suo scopo-principale ( rendere possibili nuovi e, antichi usi degli spazi pubblici nei dintorni, rendere più probabili delle urbanizzazioni lungo le autostrade, e anche dare l'occasione di sviluppare un'autentica estetica dello spostamento, aspetto importante per una cultura della mobilità.

Pascal Amphoux
Umwelt, Milieu und Klanglandschaft
Drei Arten von Beziehungen zur Klangwelt durchdringen sich im Alltagsleben, und sie heben drei verschiedene Verhaltensformen hervor (horchen, horen, verstehen). Wir bezeichnen sie, in der Reihenfolge, als "Klangumwelt", "Klangmilieu" und "Klanglandschaft". Diese Unterscheidung liegt einem theoretischen Modell zu Grunde, dessen Grundzúge kurz erláutert werden und an Hand dessen die Komplexitát der Klangwahrnehmungen im stàdlischen Raum beschrieben wird.

Analyse, Organisation und Gestaltung der Klànge im stádtischen Raum
Drei Aktionsformen in der stàdtischen Raum-Zeit mússen artikuliert und verbunden werden, um die notwendie Komplexitàt einer klanglichen Urbanitàt zu gewàhrleisten. Wir nennen sie jeweils 'Unwelt-Analyse", "Mediale Organisation" und "Landschaftsgestaltung". Diese Unterscheidung, die der vorhergehenden entspricht, liegt einem operativen Modell zur klanglichen Stadtgestaltung zu Grunde, an Hand dessen wir die Mittel diskutieren werden, um nicht nur gegen den Lárm zu kàmpfen sondern auch fúr einen klanglich qualitátsvollen stàdtischen Raum.

Ceresiosaurus, Desailopontés, Runninghami
Drei Projekte zum Lármschutz an Autobahnen werden vorgestellt. Wir haben sie jeweils "Ceresiosaurus", Desailopontés", "Runninghami" benannt. Fúnf  jahre liegen zwischen dern ersten und dem letzten, aber alle fußen.auf der gleichen Hypothese: eine. Làrmschutzmauer kann zu anderem als zu ihrem Hauptzweck dienen (neue oder alte Gebrauchsweisen der óffentlichen Ráume in der Umgebung ermòglichen, Urbanisierungsprojekte in Náhe der Autobahn wahrscheinlicher machen, und auch die  Gelegenheit bieten, eine echte Asthetik der Fortbewegung zu entwickeln, was ein wichtiger Aspekt im Rahmen einer Mobilitátskultur wáre).

Gúnter Olias
"Vedi ancora o senti già?" Luoghi sonori nello spazio urbano - Immagini sonore dallo spazio urbano. Come gli aspetti sociali influenzano il paesaggio sonoro
II contributo presenta tre tipi di "suoni locali": sonorità di ponti, sonorità di campane, sonorità di macchinari illustrando le loro relazioni con diverse modalità di vivere nel territorio.

Gúnter Olias
"Siehst Du noch oder hórst Du schon?" KIangOrte im urbanen Raum - Hotbilder vom urbanen Raum. Wie Sozialaspekte die Klanglandschaft beeinflussen
Der Beitrag stellt drei Arten von "Ortsklángen" vor: Brúckenklánge, Glockenklánge, Maschinenklànge vr und erlàutert ihre Beziehung zu verschìedenen Lebenswelten.

Stefano Zorzanello
II progetto Agorafonia dei Sicilian Soundscape Research Group - onlus, una indagine socio-acustiica su tre piazze storiche catanesi
La ricerca-progetto intende offrire uno studio interdisciplinare sulla dimensione acustica della realtà catanese di alcune piazze, vie, corridoi urbani ed altri caratteristici luoghi di aggregazione spontanea della città contemporanea. Essa si pone primariamente come indicazione metodologica di un progetto in divenire, presentato qui e per ora sulla base di una casistica necessariamente limitata ma sufficientemente rappresentativa di alcune problematiche differenti.
Se la recente Direttiva Europea sull'inquinamento acustico (2002/49/CE) prevede ad una scadenza relativamente vicina (30 giugno 2007) la realizzazione di un piano di "zonizzazione acustica" (mappatura acustica strategica) del territorio cittadino, basata per lo più su modelli quantitativi, questo nostro studio, intende fornire un compendio per quanto riguarda una interpretazione urbanistico funzionale della città e della comunità che in essa vive.

Stefano Zorzanello
Das Agorafonia - Projekt des Sicilian Soundscape Research Group,
eine sozio-akustische Untersuchung von drei historischen Plàtzen in Catania

Dieses Projekt unternimmt eíne interdisziplinàre Untersuchung der akustischen Komponente von einigen Plátzen, Straßen, Durchgàngen und anderen charakteristischen Orten des spontanen Zusammentreffens in Catania. Das Projekt versteht sich in erster Linie als methodologische Anweisung fùr ein im Enstehen begriffenes Projekt, von dem hier eine notwendigerweise beschrànkte, aber einigermaßen reprásentative Auswahl an Fallstudien vorgestellt wird.
Wàhrend die EU-Direktive zur akustischen Umweltverschmutzung (2oo2/49/EU) ziemlich kurzfristig (30 Juni 2007) die Erhebung von "akustischen Zonen" vorsieht (strategische akustische Kartographie), die mehrheitlich auf quantitativen Kriterien beruht, móchte unsere Untersuchung eine Anleitung fúr eine funktionale urbanistische Interpretation der Stadt und ihrer Bewohner liefern.

Detlev Ipsen
Movimento
Città e suoni hanno uno schema in comune: ambedue sono caratterizzati dal movimento. La città è il punto di partenza e il campo della modernizzazione delle società. In quale direzione si muovono le città oggi e quale ruolo riveste il suono qui come espressione estetica di quei movimenti? L'ipotesi è che in futuro la qualità e il significato di una città non dipenderà dalla infrastruttura - questa è sviluppata ad un alto livello in tutte le città - ma dalla bellezza e specificità della città. Nel presente contributo vengono presentate delle forme di sviluppo urbanistico che sono degli elementi importanti dell'estetica di una città e raffigurano, ognuno a suo modo, dei paesaggi sonori potenzialmente diversi. Nel suo insieme un paesaggio sonoro pluralistico può svilupparsi come qualità estetica delle città.

Detlev Ipsen
Bewegung
Stádte und Klánge haben ein gemeinsames Muster: beide sind geprágt von Bewegung. Die Stadt ist Ausgangspunkt und Feld der Modernisierung der Gesellschaften. In welche Richtung bewegen sich Stádte heute und welche Rolle spielt dabei der Klang als ein ásthetischer Ausdruck dieser Bewegungen? Die Hypothese ist, dass in Zukunft die Qualitát , und Bedetatung einer Stadt  ntcht mehr: von der Infrstruktúr geprágt  ist. .-die ist  bei allen -. Stàdten auf einem hohen Niveau entwickelt- sondern die Schónheit und Eigenart der Stadt. In dem Beitrag werden stádtbauliche Formen dargestellt, .die wichtige Bausteine der Asthetik einer Stadt sind und jeweils potentiell unterschiedliche urbane Klanglandschaften darstellen. Insgesamt kann sich so eine pluralistische Klanglandschaft als ásthetische Qualitàt der Stádte entwickeln.




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categoria:la città suonante
giovedì, 16 novembre 2006


L´ Istituto Nazionale di Urbanistica ha il piacere di
invitarLa al seminario "La cittá suonante".

LA CITTA’ SUONANTE
Seminario internazionale in/formativo.
Percezione ed elaborazione del suono per la
progettazione urbana.

Il seminario “La città suonante” si terrà venerdì 17
novembre presso la “Sala di rappresentanza” del Comune
di Bolzano (Vicolo Gumer nr. 7).

Il seminario “La città suonante” è rivolto agli
architetti, agli urbanisti, ai paesaggisti, ai
designer, ai musicisti, agli artisti, a entità
politiche sensibili e ai cittadini.
Si propone di stimolare una riflessione sulle modalità
d’integrazione dell’aspetto sonoro con la
progettazione (architettonica ed artistica) e la
realizzazione degli spazi urbani per contribuire al
loro miglioramento qualitativo in accordo con i
bisogni degli abitanti. 

Obiettivo de “La città suonante” è quello di indagare
su questioni che riguardano l’importanza dell’ascolto
dei suoni/rumori nell’ambiente costruito; 
le modalità di ascolto; 
la relazione che intercorre tra memoria e identità
sonora degli spazi con il vissuto degli abitanti; 
le attenzioni verso i bisogni e le richieste degli
individui in quest’ambito; 
la valorizzazione e l’interpretazione critica delle
peculiarità acustiche di un territorio; 
le considerazioni da farsi per valorizzare l’aspetto
sonoro nella fase progettuale.

Organizzato dall'Istituto Nazionale di Urbanistica
dell'Alto Adige, e dal Forum per il paesaggio sonoro
(FKL) con il sostegno del Comune di Bolzano, della
Provincia Autonoma di Bolzano, della Fondazione Cassa
di Risparmio e col patrocinio della Fondazione degli
Architetti della Provincia Autonoma di Bolzano.

In collaborazione con il 32° Festival di Musica
Contemporanea.

La partecipazione al seminario è gratuita.

Programma

Ore 9.00 Saluti

Ore 9.15 Introduzione 

Ore 9.30 Prima sessione:

1. Il suono urbano. Percezione dello spazio urbano
attraverso il suono.

“Lo studio sul paesaggio sonoro.”
Breve panoramica storica e metodologica.
Albert Mayr – Musicista e coordinatore italiano del
Forum für Klanglandschaft. – Firenze 

“Ambiente, contesto e paesaggio sonoro.”
Tre tipi di relazione col mondo sonoro.
Pascal Amphoux - Architetto e collaboratore del
“Centre de Recherche sur l'Environnement Sonore”
(CRESSON) dell'Università di Grenoble. – Grenoble -

“Vedi ancora o senti già? Luoghi sonori nello spazio
urbano. “
Come gli aspetti sociali influiscono sul paesaggio
sonoro. –
Günter Olias– Fondatore del “klangforum brandemburg” e
coordinatore tedesco del Forum für Klanglandschaft. –
Potsdam

“Interventi realizzati in Alto Adige per la tutela
sonora dell’ ambiente. “
Due casi: la ferrovia e la strada.
Georg Pichler – Ufficio Aria e Rumore.  (APPA) –
Bolzano. 

Ore 14.30 Seconda sessione:

2. Progettare la città col suono. Progettare il suono
della città.

“I suoni della città: presentazione di ‘Agorafonia’” 
Ricerca recentemente svolta sui suoni di Catania.
Stefano Zorzanello – Musicista e fondatore del gruppo
di ricerca “Sicilian Soundscape Reaserch Group”
(SSRG). –Catania 

“Analisi, gestione e creazione sonora nell' ambiente
urbano.”
Tre tipi di azione sullo spazio-tempo urbano.
Pascal Amphoux – Architetto e collaboratore del
“Centre de Recherche sur l'Environnement Sonore”
(CRESSON) dell'Università di Grenoble. – Grenoble 

“Ceresiosaurus, Desailopontés, Runninghami.”
Tre progetti
Pascal Amphoux – Architetto e collaboratore del
“Centre de Recherche sur l'Environnement Sonore”
(CRESSON) dell'Università di Grenoble. – Grenoble 

“Movimento.”
Alcune riflessioni sul design sonoro delle città.
Detlev Ipsen -  Sociologo urbano e regionale nel
dipartimento di architettura, pianificazione urbana e
architettura del paesaggio dell’ Università di Kassel-
Kassel 

Conclusioni


Progetto e coordinamento: Valeria Merlini.
Con la collaborazione di Albert Mayr e Carlotta Polo.


Info: Tel. INU 0471.981616 
vmerlini@mmp.it
      3400790905




Das Nationale Institut für Urbanistik freut sich, Sie
zur Tagung 'Die klingende Stadt' herzlich ein.

DIE KLINGENDE STADT
Internationales Weiterbildungs-Seminar.
Die Wahrnehmung und Gestaltung der Klänge in der Stadtplannung.

Das Seminar “Die klingende Stadt” findet am17. November in Bozen statt, im Festsaal der Gemeinde Bozen (Gumergasse 7).

Das Treffen richtet sich an Architekten, Stadtplaner, Landschaftsplaner, Designer, Musiker, Künstler, aufgeschlossene politische Persönlichkeiten und die Stadtbewohner.
Es will Überlegungen zur Integration des Klangsaspektes in die Stadtplanung anregen, um zu einer qualitativen Verbesserung der Stadräume in Zusammenarbeit mit der Bevölkerung beizutragen.

Das Seminar “Die klingende Stadt” befasst sich mit Fragen zur Rolle des Klangs in der gebauten Umgebung,
zur Methodologie des Hörens,
zur Klangidentität in der Beziehung zwischen Räumen und der Rezeption der Bewohner,
zu den Beduerfnissen und Wünschen der Bewohner auf diesem Gebiet, zur Auswertung und kritischen Interpretation der Klangeigenschaften in einem Gebiet,
und zu Planungskriterien, die den klanglischen Aspekt hervorheben.

Organisiert vom Italienischen Nationalinstitut für Stadtplanung und dem Forum Klanglandschaft, mit Unterstützung der Gemeinde Bozen, der Autonomen Provinz Bozen/Südtirol, der Stiftung Südtiroler Sparkasse und unter der Schirmherrschaft der Stiftung der Architekten der Autonomen Provinz Bozen/Südtirol.
In Zusammenarbeit mit dem 32. Festival Zeitgenössischer Musik.

Die Teilnahme ist kostenlos.

Seminarprogramm


9.00 Uhr Begrüßungen – Dott. Valeria Merlini.


9.15 Uhr Einführung – Ass. Arch. Silvano Bassetti


9.30 Uhr Erster Teil:

  1. Der Klang der Stadt. Die Wahrnehmung der Stadträume durch den Klang.

Die Untersuchungen zur Klanglandschaft.”
Kurzer historischer und methodologischer Überblick.
Albert Mayr Musiker und Koordinator für Italien des Forum Klanglandschaft. - Florenz

Umwelt, Milieu und Klanglandschaft.”
Drei Beziehungsarten mit der Klangwelt.
Pascal Amphoux - Architekt und Mitarbeiter des “Centre de recherche sur l'espace sonore et l'environnement urbain” (CRESSON), Universität. - Grenoble

Siehst Du noch oder hörst Du schon?”
KlangOrte im urbanen Raum.
Guenter Olias- Iniziator des “klangforums brandenburg” und Koordinator für Deutschland des Forum Klanglandschaft. - Potsdam

" Projekte in Südtirol zum akustischen Umweltschutz.”
Zwei Beispiele: die Eisenbahn und die Strasse.
Georg Pichler - Amt für Luft und Lärm (APPA). - Bozen

14.30 Uhr Zweiter Teil:

  1. Klangbezogene Stadtplanung. Stadtbezogene Klangplanung.
“Die Klaenge der Stadt.”
Vorstellung des vor kurzem beendeten Forschungsprojekts “Agorafonia” über die Klänge von Catania.
Stefano Zorzanello – Musiker und Iniziator der Forschungsgruppe “Sicilian Soundscape Reaserch Group” (SSRG).– Catania

Analyse, Organisation und Gestaltung der Klänge im städtischen Raum.”
Drei Aktionsformen in der städtischen Raum - Zeit

Pascal Amphoux - Architekt und Mitarbeiter des “Centre de recherche sur l'espace sonore et l'environnement urbain” (CRESSON), Universität. - Grenoble


Ceresiosaurus, Desailopontés, Runninghami.”
Drei Projekte.

Pascal Amphoux - Architekt und Mitarbeiter des “Centre de recherche sur l'espace sonore et l'environnement urbain” (CRESSON), Universität. - Grenoble


Bewegung.”
Einige Überlegungen zum Klangdesign von Städten.
Detlev Ipsen - Stadt- und Regionalsoziologe am Fachbereich für Architektur, Stadtplannung und Landschaftplannung der Universität Kassel - Kassel

Abschluss


Projekt und Koordination: Valeria Merlini.
In Zusammenarbeit mit Albert Mayr und Carlotta Polo.

Info: Tel. INU 0471.981616
vmerlini@mmp.it
3400790905
 

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categoria:comunicati, la città suonante

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